I due gioielli della Cambogia: Koh Rong e Koh Rong Sanloem
 
Sonia
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28/04/2018
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Dopo aver visitato la capitale Phnom Penh (https://www.marsontheroad.com/it/destinazioni/96/cosa-vedere-a-phnom-penh) decido di prendere un bus notturno e di andare a Sihanoukville ( a 5 ore di distanza). Arrivo alle 6 di mattina alla stazione dei bus e quello che vedo nei dintorni è solo spazzatura.
Mi viene detto che il pick-up per andare al porto è alle 7.30 così decido di andare a bere un caffè durante l’attesa.
Ritorno dove il bus mi ha lasciato ed inizio a cercare la compagnia del bus con il quale ho comprato il biglietto ma i vari proprietari dei Tuk Tuk mi dicono che questa compagnia non sempre effettua il pick-up e quindi potrei rischiare di perdere il traghetto alle 8 se aspetto ancora un po’. All’inizio non ci credevo molto ma quando vedo che mancano 10 minuti alle 8 e nessuno era venuto a prendermi, decido di prendere finalmente il Tuk Tuk al costo di 3$.
Arrivo al porto alle 8, corro verso la biglietteria e chiedo se la barca non è ancora partita. Mi dicono che deve ancora arrivare così faccio un respiro di sollievo ed aspetto la barca che mi porterà sull'isola di Koh Rong Sanloem.
Koh Rong Sanloem è un'isola al largo di Sihanoukville, in Cambogia, a 4 km a sud dell'isola di Koh Rong. È lunga circa 9 km (nord-sud), larga 4 km (est-ovest) e 1 km di larghezza nel suo punto più stretto. La sua distanza dal porto locale di Sihanoukville è di 25 km.
Alloggio presso il Dragonfly Guesthouse pagando 6,50$ per notte in un dormitorio di 8 persone. L’alloggio è molto basico ma ha dei locker e un bar con vista tramonto che funge anche da ristorante ma ovviamente con prezzi leggermente più alti rispetto al villaggio M’ Pai (punto di arrivo e partenza di tutte le barche). Nel villaggio ci sono vari ristoranti con piatti locali e prezzi che oscillano dai 2$ ai 5$. È possibile inoltre trovare vari negozietti dove vendono snacks e bibite (una bottiglia di acqua da 1,5 litri qui costa 0,75$).
La mattina appena arrivo nell’alloggio mi unisco ad un gruppo di ragazzi tedeschi e francesi per iniziare un trekking con l’obiettivo di visitare la famosa spiaggia “clearwater bay”. Ad un certo punto ci rendiamo conto che il percorso che abbiamo iniziato non è quello giusto e che non esiste neanche più un percorso; siamo nel mezzo della giungla e dalla mappa sembra che siamo molto vicini al mare seppure senza un sentiero. Quindi le opzioni sono 2: o continuare creando un sentiero o tornare indietro. Noi decidiamo di continuare perché probabilmente non saremo stati in grado di ripercorrere la strada percorsa fino ad allora. Dopo un’ora e mezza arriviamo al cosiddetto “fishing village” ossia una vecchia base militare. Chiediamo a dei ragazzi locali, che sono seduti intorno ad un tavolo mentre bevono infinite birre, come arrivare a Clearwater bay così loro ci propongono di portarci in barca ma ovviamente pagando. Contrattiamo per il prezzo e alla fine paghiamo 4$ ciascuno (non abbiamo altra scelta).
Finalmente dopo 2 ore di agonia arriviamo su questa spiaggia bianca tanto voluta. Essa è a dir poco fantastica; dentro le sue acque cristalline troviamo anche una stella marina.
Restiamo qui tutto il pomeriggio e ritorniamo nel nostro alloggio per l’ora del tramonto. Il sentiero segnalato non è stato poi così difficile. Ci si impiega circa 1 ora ed è caratterizzato da un percorso iniziale pianeggiante ma poi seguito da salite e discese. Insomma niente di impossibile. D'altronde dopo il trekking nella giungla della mattina tutto ci sembra facile!
La sera decidiamo di andare a vedere il plankton nella spiaggia che si chiama appunto Plankton Beach (a 10 minuti dall’ M’Pai Village). È davvero magico vedere delle “stelle in acqua” e appena si alza lo sguardo verso il cielo, ammirare le stelle celesti! Basta agitare l’acqua con le mani e con i piedi per far si che la magia abbia inizio. Davvero fantastico!
Plankton beach è anche molto bella di giorno. La sabbia non è bianca ma marroncino però regala delle sfumature stupende dei colori dell’acqua.
Il giorno successivo noleggiamo una barca privata per vedere l’altro villaggio che si trova su quest'isola: Saracen Bay. Qui ci sono meno ristoranti e vari bungalow ed è possibile visitare anche una cascata alla fine della spiaggia.
Noi percorriamo un sentiero per mezz'ora che ci porta a Lazy Beach. Su questa spiaggia c'è solo un resort con un ristorante dove è possibile comprare cibo e bibite. È considerata la spiaggia più bella dell'isola ma sinceramente non sono rimasta così colpita forse perché mi attraggono di più le spiagge con la sabbia bianca.
Comunque trascorriamo un fantastico pomeriggio all’insegna di giochi di gruppo e scambio di esperienze.
Il pomeriggio alle 17.30 la barca ci aspetta per andare sull’altra isola: Koh Rong. Mentre siamo in barca, ci godiamo di un tramonto fantastico con il cielo che assume un colore rosso molto vivace. Vista da urlo!
Arriviamo a Koh Rong alle 19 e non avendo prenotato un alloggio iniziamo a chiedere informazioni alla gente. L’alloggio che troviamo si chiama Pig’s e si trova proprio sul molo. Paghiamo 6$ a notte; si tratta di un dormitorio di 10 letti con 2 bagni ma niente di lusso tanto per capirci.
Koh Rong è un'isola che si trova sempre nella provincia di Sihanoukville, a solo mezz'ora di barca da Koh Rong Sanloem. È nota per le sue baie sabbiose e le barriera corallina, come quelle intorno al molo di Koh Rong. Nell'entroterra, il fitto terreno della giungla è cosparso da palme da cocco. Nel sud ci sono le orchidee, un piccolo zoo che ospita farfalle, serpenti e uccelli e la vivace Police Beach, un luogo di festa dove ogni sera organizzano dei party. High Point Rope Park ha ponti sospesi, percorsi in corda e linee zip per chi ha voglia di avventurarsi.
La zona del porto è dove ci sono più ristoranti, bars e alloggi. Qui la musica inizia sin dal primo pomeriggio o forse già dalla mattina quindi se si vuole un po’ di tranquillità meglio trovare un alloggio verso la fine di questa spiaggia. Il mare qui è splendido. Basta percorrere la spiaggia per 10 minuti, e quindi allontanarsi dal porto, per potersi fare un bagno immersi nell’acqua trasparente e dalla sabbia bianca. All’1 prendiamo una barca al costo di 7$ (andata e ritorno) per andare sulla spiaggia Long Beach. Si tratta di una spiaggia lunghissima senza alloggi per ora quindi si respira un’aria molto rilassante. Anch'essa presenta un mare da sogno con la spiaggia bianca ed un tramonto a dir poco da favola.
Alla fine di questa spiaggia c'è il villaggio Sao Sak (nome originario di questa spiaggia) dove ci sono vari ristoranti e alloggi. Lo si può raggiungere o in barca o camminando lungo la spiaggia per 8 km. Noi ci accontentiamo semplicemente della spiaggia e ce la godiamo fino in fondo.
Una spiaggia raggiungibile a piedi dal villaggio Koh Tui, è 4k Beach così chiamata perché lunga 4 km. Bisogna percorrere un sentiero tra giungla e spiaggia per 40 min. La camminata vale senza dubbio la pena. Anche qui la spiaggia è bianchissima e l’acqua è talmente chiara e limpida che risulta molto difficile uscire fuori, specialmente con questa temperatura così alta.
Su questa spiaggia ci sono vari alloggi con varie opzioni: bungalow, case sull’albero, tende e dormitori. Il lunedì sera c'è il Nestival presso l’ostello Nest beach. È il luogo ideale se si vuole giocare a beach volley, socializzare ed ascoltare vari dj.
L’isola di Koh Rong è molto più grande rispetto a Koh Rong Sanloem.
Ci sono altre spiagge che vale la pena vedere come Lonely Beach ma le distanze sono enormi e la barca privata costa un bel po’. Un'altra opzione sarebbe noleggiare uno scooter ma il prezzo per tutto il giorno è di 30$ : abbastanza caro e le strade non sono neanche in ottime condizioni quindi decidiamo di goderci le spiagge facilmente raggiungibili.
Consiglio vivamente un ristorante chiamato Yaya che si trova alla fine del molo dove si può trovare anche cibo occidentale. I prezzi sono nella media ossia variano dai 2$ ai 5$ con birra in omaggio. Assolutamente da non perdere è il piatto Schnitzel di pollo con purè di patate e insalata (3,50$): da leccarsi i baffi. Sono stata così felice di trovare del cibo “diverso” (considerando che mangio riso e noodles quasi tutti i giorni) che sono rimasta fedele allo stesso ristorante per i 2 giorni di permanenza sull’isola.
In totale sono stata 3 giorni sull’isola Koh Rong Sanloem e 2 su Koh Rong. Entrambe le isole meritano una visita. Sono rimasta senza dubbio sorpresa dalla bellezza delle spiagge. Probabilmente pensandoci con il senno di poi, non mi sarebbe dispiaciuto restare qualche giorno in più su Koh Rong perché è davvero bello il clima che si respira: isola vivace con tante attività da poter fare tutti i giorni. In definitiva sono 2 isole davvero da non perdere se si visita la Cambogia!